Adobe ha appena annunciato che la sua nuova versione di Lightroom per iPhone ed iPad è ora in grado di scattare direttamente in DNG RAW.
Questa è una notizia molto interessante per vari motivi, e soprattutto perché questa volta Adobe sorprende tutti, e si mette in prima fila anche nelle app per Mobile.
Il Cambio di Rotta di Apple
Le nuove caratteristiche fotografiche delle fotocamere iPhone 7 sono state annunciate da poco, e già molte aziende si stanno impegnando a rilasciare diversi aggiornamenti.
Qualche tempo prima, però, Apple aveva già annunciato l’apertura del sistema iOS al formato RAW.
In quell’occasione avevo indicato che molti sviluppatori si sarebbero impegnati per portare il formato RAW sulle loro applicazioni di fotografia, ma non mi sarei aspettato che Adobe fosse la prima.
Iniziano gli Aggiornamenti RAW
Alcuni iniziali accenni sono arrivati nella fase editing. Infatti Snapseed ha aggiornato al RAW per editare le fotografie, ed anche la stessa Adobe aveva aggiornato Lightroom per l’editing RAW su iPhone ed iPad.
Questo già presupponeva una fase preparatoria per le aziende, ed una nuova tendenza che presto si manifesterà in molte applicazioni.
Un Cambio di Tendenza?
La prima applicazione a permette di raggiungere un formato vicino al RAW è stata la 645 Pro per iPhone. In questa recensione su 645 Pro per iPhone si possono leggere i vari dettagli di quello che veniva chiamato dRAW Tiff. Era il primo lodevole tentativo di aggirare le restrizioni Apple per dare agli utenti più esperti un formato più vicino possibile al crudo RAW.
Da lì, altre applicazioni hanno per lo meno iniziato ad aggiungere il Tiff, ed una minor compressione possibile dell’immagine, a scelta tra diverse opzioni.
Solo poche si sono addentrate in questi settori, probabilmente perché richiedevano una programmazione un po’ più esperta, e perché l’interesse poteva sembrare limitato.
Dal momento che Apple ha aperto al formato RAW al WWDC2016, molto potrebbe cambiare nel settore fotografico per iPhone. Soprattutto perché di fatto, l’iPhone rappresenta la fotocamera di punta a livello smartphone.
Il feeling nell’uso del dispositivo è già cambiato, come si prevedeva anni fa; e di fatto, l’iPhone entra sempre di più nella categoria classica della fotografia, ed allontanandosi dagli iniziali impulsi dell’iPhoneografia. Questo potrebbe anche far cambiare tendenza, con un cambio di guarda tra gli sviluppatori precedenti ed i vecchi giganti della fotografia tradizionale. Sicuramente, ci sarà un bel po’ di scrematura nei prossimi mesi.
Lightroom Mobile come App di Punta
Questa volta però Adobe sorprende tutti, poiché di solito non era stata molto reattiva nell’ambiente Mobile. Le sue prime applicazioni non erano un granché, e non erano usate da molti. Uno di questi esempi fu il fallimento di Photoshop Touch. Tra la community degli iPhoneographers, i prodotti Adobe non erano poi così tanto considerati.
Da allora molte cose sono cambiate, ed Adobe ha deciso di creare il suo programma di Creative Cloud, portando mano a mano gli utenti all’interno di questo contenitore.
Lightroom per Mobile sembra essere il prodotto di punto che Adobe sta utilizzando per attirare gli utenti smartphone che fanno fotografia. Certo, serve per dare uno strumento in più a chi già usa i programmi Adobe, ma serve anche per fare il contrario, ossia per attirare la nuova massa di fotografi smartphone nel mondo ai prodotti dell’azienda, ed alle Creative Cloud.
Da qui Lightroom sta avendo una serie di miglioramenti che tempo fa non riscontravano tanto clamore e successo.
Lightroom Mobile iOS scatta in RAW
A sorpresa, Lightroom Mobile ora si porta ad essere la prima applicazione che permette di scattare in DNG RAW, ed ora Lightroom Scatta in RAW HDR.
Sembrerà un piccolo dettaglio, ma non lo è. E’ sinonimo che ora Adobe non vuole rimanere indietro nell’ambito delle applicazioni fotografiche per Mobile, ma vuole trovarsi in prima fila e catturare l’interesse del pubblico che non usa le sue applicazioni.
Migliori Vantaggi con il DNG RAW
Con il formato DNG si possono avere molti più vantaggi rispetto agli stessi JPEG e TIFF. Come ricordato dalla stessa presentazione Adobe.
Più dati a disposizione che arrivano direttamente dal sensore senza compressioni o manipolazioni software. Possibilità di cambiare il bilanciamento dei bianchi anche dopo lo scatto, possibilità di recuperare informazioni maggiori e dati, possibilità di elaborare molto meglio l’immagine rispetto al JPEG e TiFF. Ma tutto questo è ben conosciuto a chi già fa fotografia, ed usa questo formato presente nelle macchine fotografiche tradizionali.
Lightroom Mobile per iPhone 7
Con questo aggiornamento, Lightroom per iOS si mette al pari della versione per Android rilasciata già in precedenza, e che permetteva di scattare direttamente in RAW. Opzione rilasciata da Google già tempo prima, ma funzione che non è possibile utilizzare su ogni modello smartphone.
Adobe ha già dichiarato che lavorerà meglio per affinare lo scatto in RAW dell’applicazione ai nuovi sensori e lenti dell’iPhone 7. Questa nuova opzione di Lightroom 2.5 è disponibile solo per dispositivi a partire dal 6S/plus, SE e 7/plus. Il bisogno di elaborare più informazioni si può ottenere solo con una maggiore capacità di elaborazione del processore.
Al momento, per attivare la fotocamera allo scatto RAW non c’è niente da fare, è la posizione di default su cui lavora Lightroom Mobile in fase di scatto.
Puoi scaricare Lightroom Mobile per iPhone, iPad ed Android, e ricevere maggiori info, direttamente dalla pagina ufficiale Adobe.
Lightroom Ottimizzata per iPhone 7 e Plus
[aggiornamento]: Come previsto, Lightroom è stata aggiornata alla versione 2.5.2 per prendere completamente vantaggio delle nuove caratteristiche dell’iPhone 7 ed iPhone 7 Plus. Per quest’ultimo dispositivo l’applicazione è stata ottimizzata anche per la doppia fotocamera. Questo dovrebbe assicurare migliore correzione del colore, correzione delle lenti, riduzione del rumore, ed una serie di altri parametri. L’app ora supporta anche la maggior gamma di colori DCI-P3 del display degli iPhone 7, un 25% di colori in più rispetto alla versione precedente.