Ricoh Smentisce che Smetterà di Produrre Fotocamere Digitali

Qualche rumors e diverse interpretazioni sembrano aver attraversato Ricoh in questo aprile 2017.

Un messaggio non verificato lasciava intendere che Ricoh sarebbe uscita dal mercato delle fotocamere, ed una pronta risposta dell’azienda smentisce il comunicato stesso. Ma sarà veramente così?

Ricoh ha presentato il suo bilancio nel giorno 11 aprile 2017. E da questo bilancio, l’azienda comunica di aver affrontato una perdita di 10 milioni di Yen: circa 86 milioni di Euro.

Perdite che poco a poco stanno colpendo tutte le case produttrici di macchine fotografiche. E che abbiamo ben visto in questi dati di vendita delle fotocamere fino al 2016.

ricoh bilancio 2017 ristrutturazione reparto fotocamere

Comunicato non Ufficiale Ricoh

Seguendo questa notizia, ne arriva un’altra dal sito di News Nikkei. La quale tradotta in italiano, dice più o meno così:

L’azienda giapponese vuole fare un cambiamento radicale nella produzione e strategia del mercato delle fotocamere consumers, inclusi marchi come Pentax e GR. Tra le opzioni c’è anche quella di ritirarsi dal mercato delle fotocamere completamente.

Negli USA, Ricoh licenzierà 1000 lavoratori mentre ristrutturerà il suo network di vendita, per ridurre sovrapposizioni con altre aziende che ha acquisito. In Giappone, l’azienda pianifica di offrire il pensionamento anticipato, compresi i lavoratori che hanno superato l’età della normale andata in pensione.

Ricoh Smentisce Abbandono Fotocamere

Vedendo anche quello che è accaduto con la presentazione del bilancio Nikon, e le perdite subite dall’azienda subito dopo, Ricoh ha immediatamente risposto a questa notizia con un comunicato ufficiale:

Oggi, c’è stato un comunicato su Ricoh che ridurrebbe il suo business nelle fotocamere, e considererebbe ritirarsi dal mercato consumers, ma questo comunicato non è stato pubblicato da Ricoh.

Il mercato delle fotocamere consumers Ricoh si concentra sulle risorse di alti prodotti dal valore aggiunto, come PENTAX e GR, che sono utilizzate con piacere da molte persone, come utenti e come hobby.

In più, la fotocamera a 360° Ricoh THETA è leader nei mercati dove VR e AR stanno rapidamente crescendo, e noi pianifichiamo di espanderne il business ancora di più.

Inoltre, intendiamo espandere e sviluppare completamente il settore immagini, creando un nuovo mercato che utilizzi la nostra tecnologia fotografica anche nelle soluzioni business per il settore BtoB.

ricoh theta s fotocamera 360 gradi

Uno dei modelli delle fotocamere Ricoh Theta

Un rapido botta e risposta che lascia intendere che l’azienda non prende alla leggere dichiarazioni di questo tipo.

Però, nella risposta stessa, non viene indicato nulla sui lavoratori che saranno licenziati, e sui prepensionamenti in Giappone. Segno che non tutto ciò che è stato scritto nella notizia trapelata inizialmente sia in realtà falso.

Come abbiamo visto in questi grafici di vendita delle fotocamere dal 1933, al 2016, la situazione non è semplice per i costruttori. E’ un deciso periodo di crisi dove azioni tempestive possono essere determinanti per il futuro delle aziende stesse.

Ed il trend che si può creare è una sorta di ansia e panico generalizzato, dove si rischiano di prendere decisione affrettate che potrebbero poi essere dannose in futuro.

In ogni caso, rimaniamo in attesa di vedere meglio cosa accadrà nei prossimi mesi, e se anche Ricoh andrà incontro a qualche decisa ristrutturazione.

Ristrutturazione Ricoh da 900 Milioni

[aggiornamento]: a giugno 2017 Ricoh comunica una perdita senza precedenti e dichiara un piano massiccio di taglio dei costi. Il settore delle stampanti sembra essere quello che soffre di più all’interno dell’azienda. Il piano prevede un taglio di ben 921 milioni di dollari entro marzo 2020. Al momento non è dato di sapere come verranno ridotti i dipartimenti, e quale sarà la strategia dell’azienda.