Se sei una persona che pretende sempre di più dal suo smartphone, questa applicazione fa per te.
Ultrakam promette di far registrare anche al tuo iPhone più datato, video in 2K (ora 4K), cioè ad un risoluzione molto più alta. Ci riuscirà? Vediamolo insieme !
Caratteristiche Ultrakam
- Video 2K (ora 4K)
- Slowmotion
- Timelapse
- 2K player
- Esposizione e fuoco separati
- Bilanciamento dei bianchi dinamico
- Registrazione separata dell’audio
- Galleria interna
Come funziona UltraKam
Nativamente l’iPhone 5S registra filmati in 1080 pixel a 30 fps ma Ultrakam è in grado di registrare fino a 2240×1672 con codec H.264 scegliendo il frame rate tra 30, 24 o 20. Com’ è possibile? La CPU dell’iPhone viene stressata catturando una sequenza di immagini a 2.240 x 1.672 pixel il che spiega perché 1 minuto di filmato realizzato in risoluzione 2K a 24 fps occupi fino a 3 GB di spazio.
Dunque prestate attenzione e usate questa funzione con parsimonia sopratutto per chi utilizza la versione da 16GB. Consigliata per cortometraggi di qualità. I parametri tuttavia, come già accennato, sono settabili a piacere, tenendo conto che le impostazioni settate al massimo sono disponibili solo su iDevice con processore A7. Per fare un esempio, potremo girare al massimo video in 2K a 20 frame al secondo su iPhone 5c e iPhone 5 mentre potremo raggiungere i 30 fps solo su iPhone 5S.
La status bar superiore di Ultrakam
L’interfaccia utente si spiega da sé. In alto a sinistra è presente una barra che indicherà a colpo d’occhio lo spazio disponibile nel vostro dispositivo. Questa barra rappresenta un valore molto importante perché vogliamo ricordarvi che l’applicazione mangia molto spazio nella fase di registrazione video, in particolar modo se settata al massimo dei valori impostabili.
Al suo fianco di fatti viene riportato con una scritta in maniera più specifica lo spazio disponibile. Per registrare senza grossi problemi o rallentamenti, visto l’intenso utilizzo della CPU da parte dell’applicazione, lo stesso sviluppatore consiglia di avere disponibili almeno 2GB di spazio. Nel caso questi non ci siano, il software potrebbe darvi un messaggio di errore.
Spostando lo sguardo un po’ più sulla destra vedrete un punto di domanda all’interno di un cerchio. Quello vi permetterà di accedere a 4 guide sotto forma di tutorial o FAQ.
Leggi anche: applica filtri originali con Cinamatic per video.
Impostazioni rapide
Ora che abbiamo visto gli strumenti disponibili nella parte alta del display andiamo ad analizzare le funzionalità delle due barre nere laterali iniziando da sinistra. Abbiamo 4 pulsanti il primo attiva/disattiva la torcia, utile nei filmati in interni o per creare effetti particolari in base alle nostre esigenze di filmato.
Il secondo tasto è molto interessante in quanto cura il bilanciamento dei bianchi e lo fa in una maniera tanto semplice quanto avanzata. Per utilizzarlo basterà tenerlo premuto per vedere il colore della vostra anteprima a schermo aggiornarsi e offrire non solo dei bianchi più vivi ma anche una gamma di colori più reali e vividi.
I tasti seguenti sono in ordine l’auto esposizione selettiva e l’autofocus, entrambi impostabili su fissi o su una selezione a piacere tramite posizionamento con dita su schermo. I tasti nella colonna di destra sono anch’essi di una facile lettura, ma vediamoli più da vicino.
Galleria ed esportazione
Il tasto in alto nella barra destra presenta un disegno di una macchina fotografica dalla parte del display. Questo ci darà l’accesso alla galleria interna all’applicazione, dove con gestures a scorrimento verso destra/sinistra potremo visualizzare i nostri filmati, cancellarli, ed anche esportarli nel rullino foto del telefono, però a una risoluzione massima di 640×640.
Dunque come fare per esportare i nostri filmati in 2K e visualizzarli su display che gli rendano onore? Sempre restando nella galleriadi Ultrakam, in alto a sinistra, se vi trovate sotto la stessa rete wifi del vostro mac, avrete un pulsante che vi suggerirà l’indirizzo da cui potrete scaricare in wifi i vostri file.
Non è il vostro caso? Allora vi basterà più semplicemente collegare il vostro iPhone al vostro pc/mac e su iTunes accedere al vostro device nella scheda App, nell’elenco in basso troverete Ultrakam e li potrete selezionare i file che vi interessa esportare.
Registrazione dei filmati
Il tasto rosso sulla destra non lascia dubbi, quando tutto sarà stato impostato correttamente premiamo questo pulsante per avviare la nostra ripresa in ultra HD mentre il nostro pulsante si riempirà di rosso aumentando e diminuendo di diametro fino a che non lo premeremo nuovamente per terminare la nostra sessione filmata.
Connettività e accessori
Al di sotto del pulsante “Rec” vedrete il pulsante del Bluetooth. La sua principale funzione è quella di collegarsi senza fili a una sorta di controller remoto, sotto forma di applicazione nominata Ultrakam Remote, che andrà installata su un’altro dispositivo, nella nostra prova si è trattato di un iPad. Aprite il bluetooth sul dispositivo che farà il filmato e, nell’applicazione Ultrakam premete il tasto bluetooth.
Sul secondo dispositivo, accendete il bluetooth dal Control Center o dalle impostazioni e avviate l’applicazione Ultrakam Remote. Tornate sul primo dispositivo sul quale vi sarà comparso a schermo un cerchio con dentro scritto “Scan Now”. Cliccateci sopra e attendete la scansione che cercherà il Remote Control nei paraggi.
Una volta trovato premete il tasto connect sul primo dispositivo, Vi troverete una grafica blu che vi confermerà l’avvenuta connessione con il vostro iPad o qualsivoglia altro device su cui avete installato Ultrakam Remote.
Le impostazioni disponibili in controllo remoto sono pressoché le stesse ossia la torcia, il bilanciamento dei bianchi, il blocco e lo sblocco dell’esposizione automatica e del focus. Ciò che rende interessante e utile il secondo despositivo in particolar modo se delle dimensioni di un’iPad è la possibilità di modificare la regione di fuoco e la regione di esposizione interagendo su una griglia a sezioni e selezionando con dito l’esatto punto che vi interessa. Il tutto mentre guardiamo il primo dispositivo modificare le zone scelte in tempo reale.
In caso di disconnessione del controllo remoto, il primo dispositivo vi manderà un’avviso in tempo record, per potervi garantire di mantenere tutta questa tecnologia sotto controllo.
Impostazioni avanzate
Ultimo pulsante da analizzare è probabilmente il più importante dell’applicazione. In basso a destra abbiamo il cuore delle impostazioni stupefacenti di Ultrakam. Per chi avesse paura di smanettare su questi parametri è stata disposta sulla sinistra una barra che si attiva automaticamente come entriamo nelle impostazioni.
Qui 5 tasti con impostazioni predefinite, dove partiamo dal formato ideale per l’esportazione su web ( HD a 960×540 a 30fps cin codec H.264 ) fino all’ extreme Quality XQ che varierà in base al dispositivo che utilizzerete. Questi 5 preset sono validi in tutte e 3 le modalità : Film, Timelapse e Slow Motion.
Di seguito sono riportate le tabelle ufficiali, disponibili anche sul sito, riguardanti le specifiche per i dispositivi di punta. Analizziamo per prima cosa le impostazioni settabili supportate dall’ iphone 5S, che al momento dispone dell’ hardware più avanzato in casa Apple.
Come già ribadito su iPhone 5S riusciamo a raggiungere i 30 frame al secondo registrando in 2240×1672 oppure, registrando però a 1280×720, possiamo toccare i 120 fps come già nativamente abituati.
Come se la cava Ultrakam su iPhone 5? Ecco qui i valori massimi settabili su quest’ultimo.
Non è niente male ciò che si riesce a tirare fuori da questo hardware che ricordiamo monta un processore A6. Ricordiamo che se registriamo video in 2K su iPhone 5 potremo settare massimo i 20 frame per secondo e se usiamo la modalità Slow Motion, in fase di ripresa non potremo chiedere più di 60 fps.
Ma abbiamo voluto verificare le potenzialità effettive di quest’ultimo con un test video. Dal test eseguito è emerso che per lavorare in scioltezza abbiamo la necessità di avere 2GB liberi di memoria, dover chiudere tutte le app dal multitasking, e riavviare l’iPhone. Senza aver fatto questi passaggi, il software riportava un’ errore in fase di salvataggio. Anche se il file veniva salvato ugualmente. Tenete conto che solo l’applicazione Ultrakam occupa 37,9MB e il suo spazio aumenta a dismisura quando al suo interno salviamo filmati anche se di breve durata.
La status bar inferiore di Ultrakam
Se all’inizio dell’articolo vi stavate chiedendo cosa fossero tutti quei numeri in basso appena aprite l’applicazione Ultrakam, è molto probabile che adesso non ci sia bisogno di altre spiegazioni. Il formato codec in cui verrà salvato il video precederà la qualità espressa in percentuale numerica per poi seguire la definizione in cui state per filmare (HD o HDV) con fattore di scala dove avremo un 100% se impostato in 1280×720 o 50% sul 640×360
Conclusioni Ultrakam
Ultrakam non si propone come un sostituto della fotocamera nativa in quanto non è un’applicazione per i filmati di ogni giorno.
Ultrakam vuole portare la fotocamera iSight di Apple all’estremo delle sue capacità per fare filmati professionali. Non necessariamente bisogna avere un’iPhone 5S ma possiamo raggiungere risultati sbalorditivi anche su iPhone 5.
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Ultrakam è molto apprezzata da chi usa l’iPhone per filmati particolari o semplicemente per i maniaci della qualità. Abbiamo visto che non è fine a se stessa ma si fa accompagnare da un controllo remoto, molto utile per chi lavora su treppiedi o per chi in fase di ripresa non può trovarsi vicino alla videocamera.
Tutto ciò in una veste grafica in pieno stile iOS 7 dunque veramente gradevole, oltre che semplice e intuitivo. Un nuovo record raggiunto allora dall’iPhone grazie a Ultrakam. E tu? Ti accontenti dell’HD o passerai al 2K?
Puoi scaricare Ultrakam per iPhone direttamente nell’App Store (al momento non disponibile).
Articolo scritto da Joel Perhauz