Amazon Prime Air è finalmente una realtà. Il 7 dicembre 2016 è stata realizzata la prima consegna di un pacchetto con un drone, tutto in automatico. Volo di 30 minuti, drone elettrico, immagini che ipotizzano un futuro da fantascienza.
E’ l’inizio di una nuova era che vede i volatili di tutto il mondo fare le prime riunioni sindacali per la paura di perdere il predominio dei cieli!
Proprio qualche mese fa avevamo visto come la Gran Bretagna aveva anticipato gli USA nell’accordo con Amazon. Che seguiva proprio le prime regole commerciali che gli americani stavano dando ai voli di questi velivoli.
Il problema principale è che le regole americane prevedevano ancora il volo a vista. Mentre Amazon aveva bisogno di qualcosa di più.
Il governo inglese, grazie anche alla collaborazione stretta con la sua aviazione militare, ha deciso di anticipare tutti.
Siglando un accordo con Amazon di reciproca collaborazione, per sviluppare un nuovo sistema di consegne e voli dei droni in ambito civile.
Primo Volo UK Amazon Prime Air
Da questo accordo arriva il primo volo del drone Amazon.
Il servizio si chiama Amazon Prime Air e garantisce le consegne in soli 30 minuti, od anche meno.
Al momento i test sono iniziati in diversi paesi, come USA, UK, Austria ed Israele.
E ci sono diversi droni testati in contemporanea, per vedere quali reggono meglio in diverse condizioni climatiche e di peso.
I test vengono fatti di giorno, ed al momento non sono previste consegne durante pioggia, neve e condizioni di ghiaccio.
Come Funziona Amazon Prime Air
Il video che Amazon ha postato del primo volo, è abbastanza emblematico di come il meccanismo funziona, e di cosa aspettarsi nel futuro.
Infatti, sembra di fatto l’inizio di un film di fantascienza, ma invece è ormai realtà che diventerà sempre più sostanziale nei prossimi anni.
Il sistema è totalmente automatizzato, ed i periodi di test sono autorizzati con una serie di clienti. Che al momento sembrano vivere in condizioni un po’ isolate, e con abbastanza spazi di terreno intorno a loro.
Il sistema mostra dal momento in cui il cliente esegue l’ordine e poi tutto il resto della catena che prepara la spedizione.
Il drone viene caricato con il pacco in automatico, ed esce dall’azienda in automatico, da solo, in una semplice rotaia da trenino.
Prende il volo, arriva in luogo su una piattaforma di atterraggio speciale messa apposta per lui, e poi torna a casa.
Il tutto si svolge senza il controllo di nessuno. Con un sistema che garantisce l’evitamento degli ostacoli, ed altre operazioni di sicurezza. Il drone in questione infatti ha eliche protette ai bordi, ad esempio. Ed è un drone a volo elettrico, al momento.
Anche se sappiamo che Amazon sta pensando anche ad altri tipi di motori, anche a benzina od altro combustibile. Probabilmente per portare pacchi più grandi. E con piattaforme di rifornimento come abbiamo visto nel brevetto per i droni appollaiati sui lampioni.
I pacchi attualmente portati non superano i 2.2 Kg di peso. Ed il drone ha un sistema GPS per tracciare la destinazione e tornare a casa in tutta sicurezza.
Quando Amazon Prime Air in Italia?
Il servizio lanciato negli UK è decisamente ancora agli inizi.
Per il momento, la fase di beta test sta iniziando con soli 2 clienti, ma dozzine ne verranno aggiunte nelle prossime settimane. E centinaia nei prossimi mesi.
Tutti i dati raccolti in questo periodo serviranno per gestire qualsiasi tipo di problema che i droni in volo possono affrontare. Ed anche scegliere quali siano i migliori velivoli da adottare.
Abbiamo visto che al momento, i paesi in fase di test sono UK, USA, Austria ed Israele. Ma l’azienda ha già dichiarato di star lavorando per portare questo sistema in più paesi possibili. Senza ovviamente menzionare nessun altro accordo in particolare.
Come spesso accade, sarà difficile vedere l’Italia come primo paese subito dopo l’Inghilterra. Ed il problema principale saranno le varie regolazioni e problematiche logistiche che bisognerà affrontare.










Però diciamocelo. Questo sistema di consegne potrebbe di fatto essere anche molto utile in posti di montagna, o campagna che non sono sempre facilmente raggiungibili. Senza considerare il fatto che vedersi recapitare il pacco da un drone in giardino avrà il suo fascino. Per gli appassionati di tecnologia!
Certo, la strada è ancora lunga e non sarà così semplice, ma il primo passo reale è stato fatto. Chissà cosa ne penseranno i volatili di tutto il mondo quando cominceranno a vederne sempre di più? La guerra dei cieli è appena iniziata, ed il prossimo capitolo sarà tutto da scrivere!
Intanto, a noi non ci resta che usare il nostro Amazon Prime per il momento, senza Air, che proprio in questi giorni ha visto l’introduzione anche delle serie televisive comprese nel prezzo. Un passo alla volta!