I droni stanno aprendo nuove possibilità e prospettive per i fotografi, ma stanno causando anche vari problemi di sicurezza in diverse parti del mondo, così che in mancanza di alcuni leggi precise che ne regolino il flusso, stanno nascendo dei sistemi di difesa per contrattaccare questa nuova ondata tecnologica.
Sembra che il futuro dei film di fantascienza sia sempre più reale e diventerà ordinario nei prossimi anni.
I droni aprono nuove prospettive di lavoro in diversi settori, ed uno degli aspetti più affascinanti è la possibilità di scattare fotografie e registrare video con una facilità che prima non era permessa, offrendoci varie e diverse angolazioni visuali che prima erano proibitive ed ora sono sempre di più alla portata di tutti.
Il loro aumento è consistente, come lo ha dimostrato anche l’ultimo concorso internazionale di fotografia con i droni, che ha visto più che raddoppiare la partecipazione del materiale inviato, offrendo così ancora più materiale suggestivo da poter apprezzare.
Ovviamente i droni spaziano in diversi settori, così come quello del cinema; anche grazie a personaggi come James Cameron, che hanno personalmente supportato iniziative come il C-Prize per migliorarne la qualità e l’innovazione proprio in questi ambienti.
Tutto questo ha visto anche grossi marchi iniziare a fiutare l’affare, ed ha portato Sony ad investire nei droni con Aerosense. Una nuova società in collaborazione con la robotica ZMP per cominciare a sondare il terreno ed offrire servizi di competenza in queste tecnologie.
Ma non tutto ciò che viene creato è visto positivamente ed anzi, chi ha saputo approfittarne per tempo ha scattato foto con i droni oggi illegali e non più permesse.
Questo ha portato a discutere di vari problemi, già con la prima conferenza della NASA per stabilire delle nuove regole internazionali per il traffico di questi velivoli, che si prevedono in costante aumento nei prossimi anni.
Ma l’innovazione corre in fretta ed i problemi arrivano ancora prima che possano essere discussi. Così abbiamo visto situazioni come i droni hanno messi in difficoltà le operazioni dei vigili del fuoco in California, per scattare foto e registrare video.
E lo Stato ha prontamente risposto introducendo la possibilità per abbattere questi velivoli quando interferiscono in zone di emergenza.
Ma la situazione si è fatta ancora più seria quando un ragazzo di 18 anni ha costruito un semplice drone in grado di sparare con una pistola. Ed il suo video ha cominciato a far prendere delle misure piuttosto serie dalla parte di chi comincia già ad avere qualche timore.
Sistemi di Difesa Anti Droni
Ed è qui che cominciano ad entrare in gioco i nuovi sistema di difesa per i droni, ed il Wall Street Journal dichiara che varie compagnie ci stanno già lavorando seriamente.
Alcuni di questi sistemi usano le frequenze radio per creare difficoltà di volo ai droni, oppure catturare le capacità di comunicazione degli stessi ed obbligarli ad atterrare o cambiare direzione.
AUDS (Anti-UAV Defense System) è uno dei sistemi da 1 milione di dollari, creato dall’azienda inglese Blighter Surveillance.
Altri sistemi vedono addirittura la possibilità di sparare ai droni con dei laser da distanze di centinaia di metri. E’ la tecnologia sviluppata da un gruppo di compagnie di difesa europee, e che però rimarrà nelle mani dei militari. Per lo meno per ora.
I droni stanno causando anche vari problemi negli aeroporti, con già 6 incidenti riportati e la creazione di sistemi di radar più precisi che siano in grado di distinguere piccoli droni da semplici uccelli che volano nei paraggi, come ad esempio Detect.
Le difficoltà stanno nell’insegnare al radar la differenza dei movimenti tra droni e volatili, ma con l’aiuto dell’intelligenza artificiale è oggi sempre più facile costruire questo tipo di sistemi.
Altri sistemi, come DroneShield, un’azienda di Washington D.C., adotta un altro approccio basato sull’ascolto e catturando la posizione del drone in base al rumore che fa, ma potrebbe essere imperfetto in caso di forte vento ed interferenze varie.
In ogni caso, anche questi sistemi di difesa anti droni diventeranno sempre più sofisticati ed economici con l’aumentare del flusso di questi dispositivi. Speriamo che il tutto non si trasformi in facili battaglie tra i cieli. Se avete un drone e lo usate per fotografare, ricordatevi di verificare se in quella zona lo potete fare prima di incorrere in brutte sorprese.