Tangerine. Il Primo film Girato Interamente con un iPhone

Per gli appassionati di video e smartphone Tangerine rappresenta la prima meta che molti sapevano prima o poi sarebbe arrivata.

Un intero film girato con degli iPhone 5S e che ha saputo richiamare l’attenzione all’anteprima del Sundance 2015. Se pensate che è solo pubblicità, vi sbagliate.

Il Sundance è un istituto creato per promuovere e valutare l’arte dei filmakers indipendenti, fondato nel 1981 dall’attuale presidente Robert Redford. Dal progetto iniziale nello Utah, ora ha uffici in Park City, New York e Los Angeles.

Ed è proprio dalle strade, dai ghetti di Los Angeles, che arriva questo film provocatorio ma che ha riscosso molte critiche positive in un settore dove non è per niente semplice emergere.

Il film Tangerine si inserisce nella categoria drama e commedia, un mix di vita che parte da una prospettiva non di certo comunemente utilizzata. Vede la storia di due prostitute transessuali e di tutto ciò che gravita attorno alle loro vicende.

Il film è calato nelle strade peggiori di Los Angeles, ed è uno spaccato di vita vera che mischia frustrazione e divertimento, dove lo spettatore inizia con distacco la sua avventura per poi avvicinarsi sempre di più ai personaggi e mano a mano cominciando ad identificarsi con essi per alla fine arrivare anche ad ammirarli.

Tangerine film

Primo Film Girato solo con iPhone?

Ebbene si, Sean Baker ha annunciato proprio all’anteprima del film al Sundance di aver girato l’interno film di 1h 28 minuti, con solo 3 iPhone 5S, una lente accessoria della moondoglabs, l’app Filmic Pro e poco altro. App presente nelle nostre migliori app per fare video e video editing.

Uno dei motivi per utilizzare un iPhone è stato quello di mantenere bassi i costi per gli equipaggiamenti, ma anche, e soprattutto, per evitare permessi ed autorizzazioni di cui normalmente si ha bisogno per girare con le cineprese in luogo pubblico.

In un caso, mentre gli attori stavano facendo una discussione in un pullman di Los Angeles, la scena sembrava così reale che l’autista ha visto bene di chiamare la polizia, ignaro che si trattava solo di riprese per il film.

Su Imbd il film sta guadagnando il 7/10. Girare un video di qualche minuto è una cosa, anche se si riesce ad essere originali come il primo video su instagram girato con 1905 fotografie, ma riuscire a costruire un intero film con 3 iPhone richiede comunque delle capacità di base non indifferenti.

Il soggetto reale, le strade, i colori veri e vivaci, e le storie che si intrecciano, sono tra i vari punti di forza di questo Tangerine che è riuscito a far parlare di sé ma anche a mantenere positive le aspettative ed a non cadere per niente nella “solita trovata commerciale”.

Questo è un primo passo per l’invasione degli smartphone anche in campo cinematografico. Il vantaggio dell’iPhone è che comunque possiede una varietà di accessori non indifferente, compresi anche accessori per riprese cinematografiche, come ad esempio il DiffCage, od il BeastGrip, ed ovviamente la stessa lente usata da Sean Baker.

Certo, il soggetto filmato è particolare, di un cinema realistico, dove non servono effetti speciali, ma è appunto solo un inizio che può facilmente prevedere un futuro dove altri si cimenteranno in queste prove audaci, e mano a mano che la tecnologia migliorerà sarà sempre più facile vedere questi strumenti entrare a pieno diritto anche nel mondo del cinema. Non mi resta che augurarvi buona visione.