Registrare un Telegiornale TV solo con degli iPhone

E’ l’esperienza creata dal canale televisivo locale svizzero Léman Bleu, che va in onda solo per una parte della giornata, con il telegiornale, interviste Live sul campo, e tutto quello che serve per fornire le notizie: 100% usando esclusivamente iPhone.

A partire da quest’estate, il canale televisivo ha cominciato un’esperienza che può far discutere, e precedentemente tentata anche da una televisione scandinava, a detta di Laurent Keller, il direttore della televisione locale di Ginevra.

In collaborazione con la compagnia di telecomunicazioni Swisscom, che ha fornito gli iPhone 6 e tutto l’appoggio tecnologico necessario, l’esperienza è stata pensata per mostrare i primi tentativi seri di questo nuovo modo di fare televisione, ed anche per abbassare decisamente i costi rispetto ad avere altre apparecchiature, ed il personale qualificato per poterle utilizzare.

Il giornale Le Temps racconta che ad ogni reporter del canale televisivo Léman Bleu, è stato fornito un Kit iPhone, compreso anche di cavalletti, o bastoni selfie, e microfoni professionali.

telegiornale con iPhone

Reporter Denis Palma di Léman Bleu. Foto di Laura Keller/Léman Bleu

Questo ha permesso ai reporters di registrare le storie per poi inviarle al canale televisivo, ma anche di andare Live online, considerando che oggi, alcuni dei social networks più famosi come Youtube sono anch’essi utilizzati dalle televisioni per andare dal vivo su eventi particolari.

Keller racconta che gli iPhone permettono di andare dal vivo ovunque e con facilità, e che per essere efficaci è sufficiente essere capaci di reinventare il modo in cui si utilizza l’immagine e l’impatto mediatico.

Considerando che la TV trasmette solo poche ore al giorno attraverso i canali ufficiali, questo gli ha anche permesso di registrare e fornire molto più contenuto anche utilizzando i vari social networks.

Considerando la qualità ancora maggiore attualmente dell’iPhone 6S, la quantità di applicazioni disponibili che permettono di sfruttare al massimo tutte le potenzialità video del dispositivo, ed il numero di accessori di tutti i gusti collegati ad esso e disponibili nel mercato, la riduzione dei costi è consistente così come la facilità d’uso, e questo esperimento potrebbe essere il primo efficace che aprirà la pista ad altri tentativi.

Per una televisione locale, così come per tanti videomakers, queste opportunità tecnologiche potrebbero aprire molte più possibilità che in precedenza.

Secondo l’esperienza di Laurent Keller, la qualità dell’immagine del dispositivo è ormai all’altezza della situazione, e sebbene differente da quella a cui siamo abituati, dipende tutto da come si è in grado di reinventare la grammatica dell’immagine, come ama definirla.

Non sappiamo se in Italia alcune televisioni più piccole hanno pensato, od hanno iniziato a fare test simili acquisendo un discreto successo, ma non sarà lontano il giorno dove questi tests potrebbero diventare delle realtà diffuse, anche, ed ovviamente, con altri dispositivi smartphone.