La tecnologia evolve ormai così velocemente che quando cominciamo ad assimilare un concetto è probabilmente il momento di pensare a quale sarà quello successivo per evitare di essere colti alla sprovvista.
La fotografia che vedete più in basso è stata scattata con degli occhiali Google, non con Touchy, e caricata online immediatamente; già, proprio così, ed il tutto durante una semplice conversazione televisiva con pochi e naturali movimenti.
Nella foto più sotto, potete vedere Sebastian Thrun indossare gli occhiali Google dotati di fotocamera.
Sebastian è fondatore e capo del progetto Google X, nonché direttore, tra le altre cose, del laboratorio di Intelligenza Artificiale all’università di Stanford (SAIL).
Invitato al programma televisivo Charlie Rose, Sebastian indossava un prototipo degli occhiali Google, scattando una foto del suo interlocutore, e caricandola su Google+ semplicemente annuendo con il capo. (Ehm!)
L’idea generale di questi occhiali la si può vedere dal video qui sotto che ne mostra il concetto globale.
La foto non sarà eccezionale ma è solo un’anteprima di quello che ci possiamo aspettare nel futuro in campo fotografico. La possibilità di scattare direttamente con gli occhiali, ed addirittura di condividere le foto online a quella velocità, è a dir poco accattivante.
Se il 2012 potrebbe essere l’anno dei video, il 2013 potrebbe essere quello degli occhiali intelligenti e far creare ancora più facilmente video come Frame of Mind.
Dopo circa 5 secondi di riflessione, è probabile che vi vengano in mente tutta una serie di implicazioni positive e negative, ma tant’è, la tecnologia è già presente e questa volta gli occhiali indossati non sono neanche poi così malvagi ed ingombranti.
Sicuramente sarà un oggetto del desiderio per tutti gli attuali street photographers che ci sono in giro per il mondo, ma ovviamente le possibilità sarebbero infinite e chissà quanti altri discorsi sulla purezza del fotogiornalismo si faranno.
Non immagino neanche pensare la quantità di foto e video che verrebbero caricate sui social networks con questo genere di tecnologia alla portata di tutti. Non siamo ancora lì, ma vi preannuncio solamente il futuro.
Che cosa ne pensi? Te li compreresti subito?